Colombo

[personaggio]

Colombo

Il giovane Colombo cerca lavoro al porto.

Colombo, il famoso condottiero genovese, nella versione a fumetti (Colombo) di Altan è un omone grasso e flaccido.
Nasce nel 1451 in una sozza Genova. Cresce in un osteria con una madre che si prostituisce per portare avanti la baracca e per diletto personale.
In gioventù è piuttosto belloccio, alto e biondo e tutto questo, unito ad una certa caparbietà, gli riesce ad aprire qualche porta.
Un po' più in là negli anni della sua bellezza giovanile è rimasto ben poco, i boccoli biondi diventano capelli untuosi e attaccaticci, il fisico si appesantisce e tutto il suo aspetto non può che risentirne.
Ambizioso e senza scrupoli usa ogni mezzo per riuscire ad ottenere ciò che cerca, cioè prevalentemente la gloria, anche se non si capisce quale sia il fine ultimo di questa ricerca.
Come navigatore Colombo lascia alquanto a desiderare; dà più volte prova di non capire molto di navigazione né di strumentazioni di bordo, impartisce continuamente ordini sbagliati e non riesce a mantenere ordine e disciplina tra i suoi uomini.

Il navigatore Colombo

Inoltre, particolare non da poco, sembra soffrire di mal di mare e spessissimo è in preda ad attacchi di vomito.
Anche la sua condotta morale non è proprio ineccepibile: in gioventù uccide un naufrago per sottrargli il segreto della via per le Indie, ormai comandante navigato abusa del suo giovane mozzo Mario.

In gioventù, non ancora completamente corrotto e abbrutito, riesce a suscitare l'interesse della regina Isabella (peraltro di costumi assai facili) ed è questo l'unico modo in cui riesce ad ottenere le tre caravelle con le quali salpare alla volta delle Indie.

(01/12/2008)