D.N.A.

In sintesi

D.N.A. ovvero Deoxyribonucleic acid o, in italiano, Acido desossiribonucleico, è la molecola giustamente famosa per la sua peculiarità di contenere le informazioni genetiche degli organismi viventi.
Ed è proprio questa sua caratteristica ad aver ispirato il titolo D.N.A. al fumetto dello sceneggiatore Oscaraibar.

D.N.A. è infatti una serie a fumetti che indaga (neanche troppo) fantasiosamente e cinicamente sulle tante storture che il progresso e gli eccessi dell'evoluzione tecnologica e scientifica possono comportare. 
La manipolazione genetica, il rapporto tra uomo e scienza e tra uomo e tecnologia, le metamorfosi del corpo (specie in senso degenerativo) ed il complesso universo della fusione biomeccanica tra uomo e macchina sono i principali temi (che per certi versi ricordano il cinema di Crononberg) del fumetto, temi affrontati in modo crudo ed esplicito dai due autori.

Al fianco di Oscaraibar vediamo infatti all'opera il talentuoso disegnatore Fernando De Felipe, autore capace di rappresentare gli eccessi del fumetto attraverso il filtro distorto di un tratto cupo e di colori sanguigni.  Lo stile del disegnatore è plastico e grottesco; i colori sono carichi e caratterizzati da forti contrasti; su tutto aleggia un'atmosfera mortifera e opprimente.

E' evidente come l'opera degli autori si interroghi su etica e scienza, progresso e medicina; un discorso che Oscaraibar fa partire da non molto lontano, dagli esperimenti operati dai nazisti sugli ebrei nei campi di sterminio durante la Seconda Guerra Mondiale; il riferimento al Terzo Reich torna più volte nel fumetto ma è solo lo spunto di una riflessione più ampia che serva da monito verso derive scientifiche forse fantasiose al momento della pubblicazione del fumetto ma non necessariamente irrealistiche oggi o comunque nel giro di pochi anni.

D.N.A. è una serie composta da tanti brevi episodi autonomi che in Italia è stata ospitata dalla rivista L'Eternauta a partire del numero 84 dell'aprile 1990.

(25/10/2013)