[fumetto]
Clarke e Kubrick Spazialisti Ltd
Con Clarke e Kubrick Spazialisti Ltd, Alfonso Font torna al suo genere prediletto, la fantascienza.
L'autore ha al suo attivo già numerosi fumetti di fantascienza basti pensare alla saga de I Robinson della Terra in cui si vedevano i miti e dimessi suniani cercare di organizzare la resistenza al regime dittatoriale di Zorka o ai Racconti del futuro imperfetto, brevi storie sul futuro del genere umano.
Clarke e Kubrick completamente bagnati in una vignetta tratta dalla storia Pioggia dei Racconti dal futuro imperfetto
Sia l'una che l'altra serie avevano un pessimismo di fondo abbastanza marcato e rispecchiavano il periodo non felice della dittatura spagnola costretto sotto il giogo del regime franchista.
In quel senso i fumetti di fantascienza di Font potevano essere letti come una critica al regime ed alla situazione spagnola che, grazie all'ambientazione futuribile, riuscivano a superare le miopi barriere imposte dalla censura di regime.
Qui la situazione è diversa, la dittatura in Spagna è caduta, si respira aria nuova e di conseguenza le storie di fantascienza si fanno più giocose e divertenti. Certo non mancano, in un autore intelligente come Font, critiche verso la società, l'ottusità militare, la burocrazia e così via ma certamente non si respira quel senso di oppressione e quel pessimismo che caratterizzava i fumetti precedenti.
Va detto che la prima apparizione dei due protagonisti, Clarke e Kubrick, avviene proprio in una delle storie dei Racconti di un futuro imperfetto, Pioggia, in cui i due si trovano in missione su di un pianeta perennemente funestato dalla pioggia.
Il fumetto vero e proprio nasce però nel 1982 quando l'autore riprende i personaggi e realizza per la rivista spagnola Cimoc una serie di storie con Clarke e Kubrick che intitola Clarke e Kubrick Spazialisti Ltd.
Il titolo del fumetto è un evidente omaggio a due padri della fantascienza moderna, il regista Stanley Kubrick (ovviamente omaggiato per l film che ha creato la fantascienza adulta, 2001: Odissea nello spazio) e lo scrittore Arthur C. Clarke dai cui libri è stato tratto il film di Kubrick.
Le avventure di Clarke e Kubrick sono ambientate in un futuro lontano dove i viaggi interplanetari sono all'ordine del giorno, i mondi sono multietnici, popolati dagli esseri più strani provenienti da ogni angolo del cosmo anche se la razza più presente è quella umana e altri esseri si affacciano sporadicamente in singoli episodi.
Clarke e Kubrick discutono animatamente come loro solito
Clarke e Kubrick, i due protagonisti sono rispettivamente Ingegnere di volo e Pilota presso la C.E.E. (Compagnia di Esplorazione Extraterrestre) ed hanno due caratteri completamente differenti tra di loro, sereno e razionale il primo ed estremamente irascibile e istintivo il secondo.
Il loro lavoro consentirà loro di vivere avventure (ma soprattutto diseavventure) in ogni parte dell'universo portando i nostri eroi a contatto con civiltà di ogni tipo e facendoli spesso scontrare con gli interessi delle stesse multinazionali a cui fanno capo.
Font ha detto a proposito di questo fumetto 'Quando disegno Clarke e Kubrick io sono Clarke e sono Kubrick; sono allo stesso tempo un individuo sereno, pacifico, portato al dialogo e anche un personaggio isterico e aggrssivo'.
Il fumetto è stato pubblicato in Italia dalla rivista Comic Art, sin dal primo numero con l'episodio Polvere cosmica, a partire dal 1984.
Le prime avventure della coppia sono abbastanza brevi, sono ambientate principalmente sulla cara vecchia terra e sono in bianco e nero.
Dopo la pubblicazione su Comic Art le storie brevi sono state raccolte insieme ad altre opere di fantascienza di Font nel volume Il prigioniero delle stelle e altre storie della collana I fumetti di Urania.
Le storie di questa prima serie sono:
- Polvere cosmica
- Dei del cielo!
- Chapoozy IV
- Progetto «V»
- Oh, madre!
- L'ulapo tridesiderico
- I truffatori
- Capitolo I°
- Capitolo II° - Una triste storia
- Capitolo III° - Con la corda al collo
- Capitolo IV° - Non c'è più discrezione...
- Capitolo V° - "Semplicemente"
Una vignetta da Il pianeta della follia, una delle avventure a colori di Clarke e Kubrick
Nel 1985 Font ha realizzato delle avventure più lunghe di Clarke & Kubrick, di più ampio respiro, questa volta a colori, storie pubblicate in Italia ancora una volta dalla rivista Comic Art nel 1986.
Fanno parte di questa seconda serie del fumetto:
- Il pianeta della follia
- Il padrone del mondo
Questa volta i nostri eroi dovranno vedersela con pianeti di stampo kafkiano fatti di una burocrazia portata all'estremo, tutta regole, moduli da compilare e protocolli da rispettare (nella prima avventura) e dovranno andare a spasso nel tempo alla ricerca di un certo Theo van Berkhout, autoproclamatosi 'padrone del mondo' (nella seconda avventura).
Nonostante tutto il racconto lungo non giova moltissimo alla serie che rende al meglio nelle storie brevi, mezzo, tra l'altro, molto congeniale all'autore.
La simpatia dei protagonisti, nelle storie di maggiori dimensioni, ne riesce diluita quindi è nelle storie brevi che Font trova il maggiore equilibrio.
Si tratta comunque di un ottimo fumetto che dosa bene i suoi elementi (humor, avventura, ecologia, critica sociale) e può avvalersi, come sempre, degli splendidi disegni di Font.
(01/12/2008)
