[storia]
Il regno blu
In sintesi
Il regno blu è un divertissement dall'apparente forma di fiaba per bambini (il sottotitolo recita "Storia infantile con una punta di scatologia") scenggiato dal maestro argentino Carlos Trillo per i disegni del giovane e talentuoso figlio d'arte Enrique Breccia, fumetto in realtà molto più impegnato di quanto possa apparire ad un'occhiata distratta (specie considerando la storia della dittatura argentina).
Un re ambizioso che vuole rendere il suo regno unico al mondo ha un'idea geniale, fare sì che tutto nel regno abbia il colore blu ed impedire con leggi severe qualsiasi violazione dell'editto. Così le persone, l'erba, gli animali sono immediatamente dipinti di blu ed a prima vista tutto sembra andar bene. Ma sorge rapidamente un problema imprevisto, nonostante una selezionata alimentazione il popolo non può fare altro che continuare a produrre feci di colore marrone, con gran disappunto del monarca, ed a nulla servono le ritorsioni e gli arresti.
Il re del regno blu dovrà così trovare una nuova idea per rendere il suo reame speciale, ma le leggi ingiuste non sono mai accettate passivamente ed il popolo potrà raggiungere risultati impensati con la forza della ribellione e della disobbedienza. E' evidente il carattere satirico dell'opera e la condanna delle dittature. Realizzata nel 1978 la storia sarà pubblicata in Argentina sulla rivista Fierro nel 1985 (sul n. 12).
Mentre in Argentina sarà pubblicato a colori, Il regno blu appare nel nostro paese sulla rivista linus n. 155 del febbraio 1978 in una bicromia blu/marrone e ci mostra un Breccia dallo stile insolito, più umoristico ed essenziale rispetto a quello delle sue opere avventurose. Godibilissimi il tono ed il ritmo del fumetto, lo stile eccentrico e le gag visive.
(11/03/2015)