Furari. Sulle orme del vento

Furari. Sulle orme del vento, un manga ispirato ed intimista di Jiro Taniguchi

[storia]

Furari. Sulle orme del vento


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Furari - Sulle orme del vento è un fumetto manga lirico ed intimista di Jiro Taniguchi, realizzato nel 2011 ed ispirato alla figura di Tadataka Ino, un famoso cartografo giapponese vissuto a cavallo tra il XVIII ed il XIX secolo.

Il fumetto è un concentrato di suggestioni visive ed è un chiaro invito al lettore a fermarsi ad osservare e, soprattutto, a lasciarsi coinvolgere dall'ambiente e dalla natura circostanti ('Camminare è il movimento più importante per l'essere umano. Siamo liberi di decidere il ritmo dei nostri passi, e di percepire tutto ciò che vediamo nella più intima verità' dirà l'autore al riguardo).

Il protagonista del fumetto è un uomo di mezza età ormai in pensione che, per piacere e per tenersi occupato, si interessa di misurazione delle distanze, girando in lungo ed in largo la città di Edo, ossia l'attuale Tokyo, per cercare di realizzarne mappe dettagliate. Le vicende si svolgono nel Giappone del periodo Edo (che proprio dalla capitale prende il nome).

L'unità di misura utilizzata dall'uomo è il ken, all'incirca due passi e mezzo, una misurazione non sempre precisa che comporta la necessità, a volte, di dover riconteggiare più volte gli stessi percorsi.
Ma questo non è un vero problema visto che le 'passeggiate' del protagonista sono anche una scusa per stare a contatto con la gente e con la natura, alla quale l'uomo finisce spesso per 'fondersi', lasciando correre la sua immaginazione e diventando quasi un tutt'uno con l'ambiente. Il protagonista è infatti un sognatore con la testa sempre fra le nuvole, che tende facilmente a distrarsi ed a lasciarsi coinvolgere da tutto quello che lo circonda, vivendo sulla propria pelle gli stimoli della natura.

L'uomo è in tale simbiosi con il mondo da lasciarsi facilmente suggestionare, finendo per identificarsi, di volta in volta, con la natura e i suoi elementi; sembra cosi che il protagonista riesca a provare l'ebrezza di essere un maestoso ciliego, o a seguire la soggettiva di un gatto che compie le sue evoluzioni sui tetti delle abitazioni o ancora ad identificarsi con una tartaruga, lasciata libera in occasione del Hojoe (cerimonia tradizionale durante la quale vengono liberati animali in cattività), inabissandosi nelle acque placide del fiume Nihombashi.

Il fumetto è strutturato in quindici capitoli corrispondenti ad altrettante intense giornate del protaognista, dove l'intensità non è data dalla mole di impegni bensì dalla qualità con cui le stesse sono vissute e dalla capacità di vivere e gioire delle piccole cose, una notte illuminata dalle lucciole in riva a un fiume, i potenti versi di un haiku (breve componimento poetico giapponese), il gusto salato al punto giusto dei manjyu, un rilassante pic-nic all'ombra di un ciliego in graziosa compagnia, innaffiato da generose dosi di sake.

I capitoli hanno titoli semplici che richiamano immediatamente quello che maggiormente attrae l'attenzione del protagonista in ogni sequenza: Nibbio - Ciliegi - Tartaruga - Gatto - Stelle - Balena - Pioggia - Lucciole - Elefante - Tempesta - Libellula - Luna - Cavallo - Formiche - Neve.

Tanigouchi imbastisce tavole solari e luminose, finemente cesellate, per rendere giustizia ad una natura rigogliosa e rigenerante e rendere partecipe il lettore delle suggestioni che il protagonista vive sulla sua pelle, in modo da coinvolgerlo e farlo sprofondare nelle pagine del fumetto, guidandolo alla scoperta di un mondo visto dalle più disparate angolazioni. 

Furari è un termine che in giapponese significa 'vagare senza meta', o letteralmente, 'seguire il vento'.

(06/07/2013)

Di seguito alcune delle edizioni pubblicate, in volume o rivista, della storia Furari. Sulle orme del vento

Edizioni in volume
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Scheda Tecnica

storia:
Furari. Sulle orme del vento
data pubblicazione:
2011
pagine:
203