Casa dolce casa

Casa dolce casa - Una Vedova Nera firmata da Morgan, Sienkiewicz e Parlov

[storia]

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La Vedova Nera, al secolo Natasha Romanov, il noto personaggio dei fumetti Marvel, incontra il suo tutt'altro che piacevole passato nel fumetto Casa dolce casa scritto da Richard K. Morgan e disegnato da Bill Sienkiewicz e Goran Parlov per le chine del solo Sienkiewicz ed i colori di Dan Brown.

Il fumetto Casa dolce Casa nasce nel 2004, pubblicato in patria semplicemente col titolo Black Widow (ma i singoli capitoli sono contraddistinti da un titolo) tra il novembre 2004 e l'aprile 2005 (si tratta di una miniserie in 6 parti), e costituisce un importante ed insolito capitolo nella carriera del personaggio. Da un lato il team di artisti coinvolti dà un tono particolare alla storia, grottesco ed acido, che racconta le vicende con un tratto sporco e sofferto, distante da quello di altre avventure del personaggio, descrivendo un universo cupo in cui si muovono personaggi disperati e solitari. Dall'altro lato la storia non costituisce semplicemente un mix di azione e mistero (pur essendo ingredienti ben presenti) ma anche un viaggio interiore per la protagonista attraverso cui riscoprire le proprie origini e nel contempo rappresenta un racconto con cui affrontare un attuale discorso in merito al ruolo della donna ed alle violenze di cui essa è vittima nel mondo moderno.

Casa dolce casa è poi interessante perché destinato a svelare numerosi retroscena sull'origine della Vedova Nera, segreti scoperti dalla bella Natasha tornando a calcare il suolo della grande madre Russia, dopo anni di volontario esilio americano. Ed il viaggio in Russia è anche un viaggio politico che svela il nuovo volto della nazione, sconfitta dagli occidentali non con i missili, le bombe e gli eserciti tanto sbandierati in periodi di guerra fredda ma molto più banalmente con il potere del denaro e con i germe della avidità e della corruzione.

Natasha scoprirà così di non essere l'unica Vedova Nera (notizia già appresa, ma con pochi dettagli, nella precedente miniserie Il ragno piccino picciò) ed anche che i suoi ricordi non sono così attendibili, infatti le sue reminiscenze di giovane ballerina per il Bolshoi sembrano non trovare riscontro nella realtà e tanti suoi vecchi amici/conoscenti sembrano essere scomparsi nel nulla o mai esistiti.

Ad accompagnarla nella sua ricerca della verità Natasha troverà il suo vecchio amico Phil Dexter ed una giovane ed ingenua ragazzina che salverà dalla violenza di alcuni camionisti a cui aveva chiesto un passaggio. A darle la caccia saranno due agenti del North, azienda di security paragovernativa in continua collisione con lo S.H.I.E.L.D. di Nick Fury. Dietro tutta la storia non possono mancare enormi intrighi politici perpetrati tra Russia ed America. 

Lo stile di Sienkiewicz, differente da quello versatile e pirotecnico di Elektra Assassin o Stray Toasters, è pur sempre personale ed originale, non privo di occasionali guizzi di follia e sperimentalismo. La storia, pur non originalissima, riesce a sviluppare qualche punto interessante e ad aggiungere importanti tasselli al personaggio della Vedova Nera.

La storia narrata in questa miniserie prosegue nel 2005 (chiudendo alcuni punti rimasti aperti) in una nuova miniserie dal titolo Quello che dicono di lei..., scritta sempre da Morgan ed inchiostrata ancora da Sienkiewicz per le matite di Sean Phillips .

(17/02/2013)

Di seguito alcune delle edizioni pubblicate, in volume o rivista, della storia Casa dolce casa

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Scheda Tecnica

fumetto:
storia:
Casa dolce casa
nome originale:
Black Widow
data pubblicazione:
2004
pagine:
135