La domestica di Mamma Mumin

La domestica di Mamma Mumin

[storia]

La domestica di Mamma Mumin


In questa storia che si sviluppa in 82 strisce i Mumin fanno conoscenza della loro nuova vicina, la signora Filifiocca, qui alla sua prima apparizione ma destinata a diventare un personaggio ricorrente nelle avventure dei Mumin.

La signora Sgarzolini è stupita dall'abitudine di Mamma Moomin di tenere i piatti sporchi sotto il canapé finché non piove
La signora Filifiocca è stupita dall'abitudine di Mamma Moomin di tenere i piatti sporchi sotto il canapé finché non piove

La signora Filifiocca si trasferisce nella casa vicina a quella dei Mumin con le sue tre figliolette e senza un marito. Ha un carattere diametralmente opposto a quello della famiglia di simpatici ippopotami in quanto prende sul serio qualsiasi cosa, è sempre attenta affinché tutto sia ordinato e pulito, è costantemente apprensiva, razionale, metodica. Si presenta infatti come 'Casalinga e mamma esemplare'.
La signora Mumin e la sua atipica famiglia proveranno ha cambiare il loro atteggiamenti per seguire i saggi consigli della nuova vicina ma con scarso successo. Mamma Mumin si troverà sempre più a suo agio con la tradizionale attitudine a fare le cose divertendosi e cercandone il lato piacevole, preferendo una casa vissuta e disordinata ad una anonima ed ordinatissima casa noiosa, giustamente convinta che i suoi familiari siano più felici ('ecco un altro po' di polvere da spolverare! O perché non vive anche lei in una fodera di plastica?' contesta alla signora Filifiocca versandole un po' di polvere sul pavimento).

Micabella e Pustola seguiti dallo sguardo perplesso di papà e mamma Moomin
Micabella e Pustola seguiti dallo sguardo perplesso di papà e mamma Moomin

Su questa trama se ne innesca una seconda a complicare gli eventi. La signora Filifiocca consiglia alla signora Mumin di prendere una donna di servizio, una domestica per tenere in ordine la casa (e cogliere le mele) elogiando tanto la sua fantesca personale. Quest'ultima sembra avere un unico stranissimo vizio: scrivere lettere interminabili alla sorellina minore.
La signora Mumin si lascia convincere e pubblica un annuncio per cercare una fantesca, augurandosi di cuore di non ricevere nessuna risposta per paura di essere contattata da qualche persona pericolosa. Ma all'annuncio rispondono in tante e la prima lettera scelta a caso è di una domestica piccolissima molto timorosa dal nome di Misa. La piccola fantesca si presenta minuta e paurosa, accompagnata da un cane con museruola (chiamato Pustola) che nasconde un terribile segreto e da una misteriosa valigetta. La piccola ha sempre vissuto la vita all'ombra del mito della sorella maggiore, ha paura di tutto, teme di essere uccisa, avvelenata, soffre di un enorme complesso di inferiorità e di manie di persecuzione. Anche lei non riesce a godersi la vita e lascia che i giorni scorrano angosciosamente limitandosi a svolgere le faccende con poca convinzione per mero dovere.

La signora Sgarzolini è stupita dall'abitudine di Mamma Moomin di tenere i piatti sporchi sotto il canapé finché non piove
"Mi scusi, ma che sta cercando?"
"Tracce ovviamente! Non dirò altro!"

Una nuova parentesi si apre a questo punto, la signora Filifiocca scompare improvvisamente ed uno strano investigatore con classica pipa inizia a circolare per le vignette cercando improbabili tracce con una lente di ingrandimento e trovando solo macchie di marmellata da confondere con sangue. Questo buffo individuo pone domande inaspettate ('Quando ha visto la signora Filifiocca l'ultima volta?') e subito dopo si rifugia in un lapidario 'non dirò altro'.
E così dopo una sequenza di colpi di scena verremo a capo di ogni aspetto della vicenda, qualcuno imparerà a godersi la vita, altri manterranno il proprio stile sobrio, scopriremo il terribile segreto del cane ed i segreti e le relazioni che incorrono fra numerosi altri personaggi (compreso il misterioso contenuto della valigetta che la domestica custodisce così gelosamente).
La domestica di Mamma Mumin è una delle storie più affascinanti dei Mumin, ricca di trovate fantasiose, colpi di scena, personaggi teneri e surreali ed un umorismo lieve ed al tempo stesso profondo. In Italia è apparsa per la prima volta su linus n. 54 del settembre 1969 con il titolo La fantesca di Mamma Moomin ed i nomi dei personaggi differenti rispetto alle edizioni successive, come nella recente riproposizione dell'episodio avvenuta nel secondo volume dedicato ai Mumin (dal titolo Le follie invernali di Mumin) dall'editore Black Velvet.

(09/02/2009)

Di seguito alcune delle edizioni pubblicate, in volume o rivista, della storia La domestica di Mamma Mumin

Rivista: linus
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La domestica di Mamma Mumin

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