Stray Toasters

Stray Toasters - Graphic Novel di Bill Sienkiewicz

[storia]

Stray Toasters


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Visionario, delirante, allucinato, sono i termini più adatti a descrivere Stray Toasters (letteralmente traducibile con Tostapane randagi), spiazzante graphic novel realizzata interamente da Bill Sienkiewicz nel 1988 per Epic Comics, etichetta adulta della Marvel.

Il fumetto è un thriller psicologico ambientato in un ipotetico prossimo futuro, popolato da gente stravagante ed alienata. Un futuro con una elevatissima mortalità infantile femminile che rischia di portare all'estinzione il genere umano. Un futuro in cui i cani sono quasi scomparsi dal pianeta mentre i gatti sopravvivono grazie al loro spirito di adattamento.

La storia ruota intorno ad alcuni inspiegabili delitti che coinvolgono donne e bambini.

Tutto ha inizio con l'omicidio di una giovane donna, Deborah Dissler, da parte di uno strano automa dalle fattezze umane e dalla testa simile ad un tostapane. Il robot le rimprovera un insufficiente affetto per il figlio Todd. La polizia, giunta sul luogo del delitto, trova il cadavere della donna orrendamente mutilato. Dalle verifiche di rito la donna risulta essere nubile, non avere figli ed essere in cura presso la psichiatra Abigail Nolan, detta Abby.

La polizia indaga inoltre sugli omicidi di alcuni bambini. 11 bimbi sono stati uccisi e sono stati prosciugati di ogni fluidio, perfino il cervello è stato liquefatto e risucchiato. 11 bambini senza identità e senza famiglia.

Ad indagare sul caso è chiamato il criminologo e scrittore Egon Rustemagik, appena dimesso dal manicomio. I due anni trascorsi nell'ospedale psichiatrico di Bosley sono il risultato delle dichiarazioni della sua vecchia fiamma Abigail Nolan, rinomata psichiatra, che lo ha accusato di ubriachezza e conseguente comportamento violento. In effetti Egon è spesso ubriaco e quando è ubriaco tende a vedere simpatici elefantini viola che gli svolazzano intorno. Qualche volta cerca di parlarci, altre volte gli svuota addosso il caricatore della pistola. Il suo primo libro non è piaciuto a nessuno, si ripromettere di scrivere un libro per bambini come opera seconda.

Egon è ancora follemente innamorato di Abigail ma è anche attratto dalla misteriosa e affascinante Dahlia. Ed inoltre continua a ripetere, anche nel sonno e con poca discrezione, il nome di Mona, una incognita figura sempre nei suoi pensieri.

Tornando ad Abigail Nolan possiamo dire che i suoi metodi psichiatrici sono quantomeno originali e si colorano talvolta di venature sexy-sadomaso. Il fatto che Deborah Dissler fosse una sua cliente rende naturale che Egon sia portato ad incontrarla nuovamente nel corso delle indagini sul suo omicidio. Dal passato di Egon ed Abby riemerge il dramma di un figlio desiderato e non avuto. Abby non può più avere figli. Ma adesso è felice, a casa la aspetta un bambino che ha salvato dalla strada, un bimbo di nome Todd. Un bel bimbo biondo molto silenzioso. Un bimbo che va pazzo per i toast con la marmellata. Sembra mangiare solo quello.

A corredo della vicenda principale e degli originali personaggi presentati fino ad ora troviamo una inesauribile galleria di bizzarri individui che si aggira fra le tavole del fumetto.

Phil, un appariscente diavolo, immenso e rosso, con tanto di corna e coda, che passeggia tranquillamente in vacanza per le strade di Ney York, soffrendo per il freddo invernale. Ha promesso ai suoi bambini Timmy e Brad di portare loro dei regali al suo ritorno: un gatto ed un avvocato ("divorzista, di quelli viscidi") da torturare. E non dimentica di mandare stravaganti cartoline dal mondo di superficie alla moglie Emily ed ai figli.

Il dottor Montana Violet, ambiguo medico e scienziato divorato dalla lebbra, caratterizzato da un colorito azzurro vivido brillantemente cianotico, in parte composto da protesi meccaniche. Il dr. Violet si sposta tramite binari ed è assistito da una schiera di corvi meccanici. Le sue parti del corpo tendono a staccarsi a causa della decomposizione. E' enormemente anziano ma sembra aver trovato il segreto della vita eterna. Ogni tanto possiamo sbirciare i suoi appunti medici, decisamente fuori dall'ordinario. A suo modo cerca di tenere fede al giuramento di Ippocrate.

L'avvocato divorzista Harvard Chalky, cliente di Abigail, sicuramente afflitto di numerosi complessi e traumi. Decide di uccidere Egon per guadagnarsi la stima (e qualcos'altro) di Abigail.

Todd, un bambino, della cui esistenza tendiamo a dubitare, estremamente silenzioso o forse autistico. Sembra cadere come un dono dal cielo nelle braccia di donne che non possono avere figli. Ha un disperato bisogno d'amore.

Il fumetto è articolato in quattro capitoli:

1. Sangue e arance
2. Mangiacarogna
3. Peggio qui... che altrove
4. Vite in gioco

tutti composti da 46 tavole ad eccezione del secondo, di 50 tavole.

Stay Toasters arriva dopo che Sienkiewicz ha ottenuto la consacrazione del suo stile visionario ed estremamente versatile grazie ad Elektra Assassin, fumetto disegnato nel 1986 su testi di Frank Miller e pubblicato da noi sulle pagine della rivista Corto Maltese fra il 1988 ed il 1990. Dopo quel capolavoro dei comics Sienkiewicz decide di operare una rottura figurativamente forse ancora più estrema e radicale realizzando Stray Toasters, fumetto in cui affronta anche la realizzazione dei testi. Il risultato è visivamente folgorante e dimostra una grande maturità dell'autore anche dal punto di vista narrativo. Sienkiewicz dimostra di avere tanto da dire, mescolando generi e citazioni e passando dalla pittura a Quarto Potere, e miscelando altresì, nel suo personalissimo stile, disegno e pittura, fotografia e collage, illustrazioni iperrealiste e rapidi schizzi o bozzetti.

Sienkiewicz dice, a proposito di Stray Toasters, "è molto di più di una mescolanza, di una balzana miscellanea di disegnini e di roba forte. E' qualcosa di denso in termini di immagini e di oscure vibrazioni. Ho cercato di estendere sempre di più la scala delle emozioni, grazie a quella delle espressioni pittoriche. Qualche volta è come dare uno schiaffo in faccia, ma se la scena lo richiede vado in quella direzione". Sicuramente si tratta di un'opera innovativa, rivoluzionaria per il mondo dei comics e forse in anticipo sui tempi che col passare degli anni non ha perso minimamente il suo fascino e di cui oggi si può apprendere appieno il ruolo precursore.

I temi dell'infanzia e della famiglia, centrali in Stray Toasters, sembrano essere molto a cuore a Sienkiewicz, che li recupererà nel cimentarsi nuovamente come sceneggiatore/disegnatore nella brevissima storia di Batman intitolata Malintesi, realizzata nel 1996 per la saga di Batman Black and White.

Stray Toasters ha avuto una vita editoriale travagliata nel nostro paese. Il primo capitolo è stato pubblicato sul primo numero di All American Comics, neonata rivista di fumetti edita dalle Edizioni Comic Art nell'agosto 1989, ottenendo un accoglienza tiepida da parte dei lettori. Il mancato apprezzamento dei lettori, dovuto più alla trama criptica che non agli eccezionali disegni di Sienkiewicz, ha fatto slittare la pubblicazione del secondo capitolo sui numeri 7 e 8 della rivista, del marzo ed aprile 1990. Sul numero 8 si può leggere "il responso della maggior parte del pubblico al primo episodio fu talmente negativo che sul momento si pensò di trasferire la serie sulle pagine di Comic Art" ed inoltre "non significa necessariamente che dovrete attendere altri sei mesi per leggere il terzo episodio". Ed in realtà la necessità di un pubblico pronto ad apprezzare Stray Toasters spinge l'editore a spostare il fumetto proprio sulle pagine della rivista Comic Art e per di più ad una distanza ben maggiore di sei mesi. Per leggere il terzo capitolo è infatti necessario attendere i numeri 80 e 81 di Comic Art del giugno e luglio 1991. L'ultimo capitolo è invece ospitato sui numeri 83 e 84 di Comic Art di settembre ed ottobre 1991. Per leggere l'intera storia è stato perciò necessario attendere dall'agosto 1989 all'ottobre 1991.

Fortunatamente a mettere ordine in questo caos ci hanno pensato le Edizioni BD che nel giugno 2010 hanno riproposto l'intera opera in un volume brossurato, stampato su carta di ottima qualità, con riproduzioni dai colori vividi, comprensivo delle bizzarre divagazioni che costituivano la quarta di copertina degli originali quattro albi della miniserie (tavole assenti nella pubblicazione in rivista) e con numerosi contenuti ed approfondimenti interessanti. Anche la nuova traduzione sembra più riuscita. L'unico neo dell'edizione in volume rispetto all'edizione in rivista è il formato un po' più compatto.

(05/03/2011)

Di seguito alcune delle edizioni pubblicate, in volume o rivista, della storia Stray Toasters

Collana: Alta Fedeltà
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Scheda Tecnica

storia:
Stray Toasters
nome originale:
Stray Toasters
data pubblicazione:
1988
pagine:
188