Diamante

In sintesi

Protagonista di 4 avventure pubblicate sulla rivista L'Eternauta tra l'agosto 1990 e l'ottobre 1991, Diamante è un killer letale e senza scrupoli creato dalla penna di Romagnoli e tratteggiato dalla matita di Cicaré.

Bruno Diamante, questo il nome completo, è un professionista dell'omicidio, ingaggiato da chi vuole lavori rapidi e puliti, senza possibilità di fallimento. Infatti Diamante è un assassino dotato di un'etica professionale invidiabile che lo spinge ad essere estremamente scrupoloso nello svolgimento delle missioni ed assolutamente indifferente alle sorti delle sue future vittime, siano esse personaggi delle istituzioni, vecchi industriali o giovani ragazze.
Alto e corpulento, vestito elegantemente in giacca e cravatta, il protagonista non molla la sua vittima fino al raggiungimento dell'obiettivo, a meno che non sia il destino a scompigliare le carte in tavola (cosa che puntualmente avviene). 
In alcuni casi sarà lo stesso Diamante, inaspettatamente, a declinare l'incarico; questo in particolar modo per il comportamento scorretto della controparte.

Nonostante cerchi di non avere a che fare con gruppi organizzati, il protagonista finisce quasi sempre invischiato in complessi intrighi a sfondo politico; persino le Brigate rosse tenteranno di assoldarlo per far fuori un commissario particolarmente efficiente; in altri casi verrà assunto per chiudere la bocca a fastidiosi soci d'affari o a giornalisti inclini al ricatto ed, inspiegabilmente, troverà sulla sua strada abili agenti del Mossad (servizi segreti israeliani) e temibili Lupi grigi (terroristi di destra turchi), riuscendo comunque a cavarsela (a differenza dei mandanti, spesso vittime, per una sorte di contrappasso, dei loro stessi intrighi).  

Le trame di Diamante dosano sapientemente azione e violenza intrecciando belle storie poliziesco/noir sufficientemente spiazzanti. Ai disegni, in un dettagliato bianco e nero, l'abile mano del facilmente riconoscibile disegnatore di Fuori di Testa!.

(14/01/2014)