Davvero

Davvero - Fumetto neoromantico italiano di Paola Barbato

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Il fumetto Davvero, titolo insolito per un progetto atipico, un "neoromantico italiano" a fumetti, nasce da una interessante idea di Paola Barbato, sceneggiatrice di gran classe intenzionata a proporre qualcosa di nuovo nell'ambito del fumetto seriale da edicola italiano. L'idea che anima il progetto è quella di dare vita ad un fumetto che, al di fuori dei soliti schemi, non rappresenti grandi eroi alle prese con grandi eventi, indagini, misteri, fantascienza o horror, ma molto più banalmente persone normali alle prese con problemi comuni. Il titolo Davvero intende fare riferimento al realismo delle vicende, verosimili e potenzialmente reali.

L'idea di base è intrigante ma tutt'altro che semplice, sia dal punto di vista creativo, non è scontato rendere interessante un soggetto intimista, romantico e minimalista, sia dal punto di vista distributivo, gli editori non sono molto interessati a finanziare un soggetto del genere. Sebbene le edicole e le fumetterie non siano povere di questo genere di fumetti, sia nell'ambito del fumetto d'autore che nel nutrito elenco dei manga provenienti dal mercato nipponico, ben diverso è l'atteggiamento dell'editore quando si intenda trasportare una storia simile all'interno della realtà italiana attuale ed in una collana da edicola dal taglio popolare destinata al grande pubblico.

L'idea di realismo alla base del fumetto è mantenuta sin dalla definizione della sua protagonista, Martina Ferrari, una ragazza comune che non ha un fisico da modella né un volto da star, la sua fisionomia non è ispirata ad alcuna attrice di successo, non è perfetta né nell'aspetto fisico né nel carattere. Con i suoi 19 anni, Martina è una ragazza viziata e superficiale, ma fragile, non tratteggiata per suscitare immediata simpatia nel lettore. Nel corso degli episodi Martina si troverà costretta per la prima volta ad affrontare i problemi della vita reale dopo aver vissuto a lungo come sotto una campana di vetro, assistita in tutto da amici e genitori. 

L'idea della Barbato non trova il supporto iniziale di alcuna casa editrice spronando l'autrice a dare vita alla sua creatura con meritoria caparbietà attraverso mezzi alternativi. Al giorno d'oggi, grazie ad internet, è relativamente semplice dare visibilità ad un progetto interessante con costi ridotti e, del resto, non sono pochi gli autori rinomati nati dal web. Paola Barbato in questo caso compie un percorso inverso, partendo dalla carta stampata ed arrivando sulla rete (ma il progetto successivamente approda nuovamente nelle edicole italiane). Ovviamente un progetto web del genere non può essere che sociale e mirare a coinvolgere l'appassionato e vivo mondo degli internauti.

Il progetto nasce quindi nel luglio 2011 con un bando della Barbato che cerca di arruolare disegnatori volontari per il fumetto dal web, autori a cui può garantire esclusivamente visibilità e che partecipano con entusiasmo gratuitamente all'iniziativa. Innanzi tutto è necessario delineare graficamente i personaggi della serie, anche per fornire le linee guida ai futuri disegnatori, il che avviene grazie al lavoro di Matteo Bussola. Successivamente prende vita un sito web dedicato alla serie (www.davvero.org), con la gentile consulenza di Makkox, probabilmente la migliore e più originale matita satirica italiana moderna (ma non limitata alla satira), gran conoscitore del web che dalla rete è nato e sulla rete continua a mietere allori (oltre che ormai in innumerevoli riviste e volumi). Per i disegni della serie si decide quindi di arruolare il popolo del web chiedendo tavole di prova agli aspiranti autori, e ricevendo centinaia di adesioni tra cui selezionare gli autori ufficiali. Tra le adesioni ci sono quelle di autori esordienti, quelle di professionisti ai primi lavori e non mancano ovviamente autori di chiara fama ben lieti di contribuire al progetto. Una scelta coerente con l'idea alla base del progetto fa sì che inizialmente gli episodi online siano realizzati dagli autori non professionisti (o comunque da giovani alle prime esperienze) che hanno aderito alla richiesta. Col tempo alcuni episodi saranno realizzati anche da nomi di richiamo, talenti del calibro di Corrado Roi, Marco Turini o Luigi Siniscalchi che contribuiranno con piacere ad illustrare le variegate vicende vissute da Martina.

La caratteristica del fumetto web, presentato a colori, è quindi anche il continuo cambio di stile e registro degli episodi, che spesso viene sfruttato con un ricercato abbinamento di stile e tematica (o atmosfera) dell'episodio. Come i disegnatori, anche i coloristi della serie si alternano, supervisionati da Oscar Celestini, che in qualche caso si occupa anche dei disegni.

Il fumetto è quindi incentrato sul personaggio di Martina, giovane ragazza (19 anni) priva di interessi che vive a Brescia, è iscritta all'Università ma non studia e non frequenta le lezioni, non ha passione per sport o altro e nemmeno voglia di lavorare (potrebbe facilmente essere assunta nell'azienda del padre o nell'agenzia immobiliare della madre). Delle persone normali ha le debolezze e qualche tic (tipo sistemare i capelli dietro l'orecchio). I genitori sono eccessivamente oppressivi e protettivi spingendola ad essere ancora più chiusa e non autosufficiente. 

Il padre un giorno la mette alle strette, con un bluff che gli si ritorcerà contro, le darà 20.000 euro in contanti e la possibilità di provare cosa sia la vita fuori di casa, di dimostrare di cosa è capace. Martina prende i soldi d'impulso e sbatte la porta di casa, ma non sa che quella che dovrebbe essere solo una ripicca di poche ore diventerà la svolta della sua vita. Intenzionata a tornare a casa quasi subito si troverà invece per una serie di coincidenze e di prese di coscienza spinta a ricercare una sua strada, partendo dal denaro datole dal padre. La sua nuova vita comincerà da Milano dopo aver abbandonato la natia Brescia in preda al rancore.

Gli episodi web sono abbastanza brevi, tutti di 6 tavole, e pubblicati con cadenza settimanale tra il 6 novembre 2011 ed il 20 luglio 2012, poi interrotti per l'interesse dimostrato da Star Comics nel progetto e lo sviluppo di una collana destinata alle edicole. Una delle caratteristiche della versione web del fumetto era la presenza, in coda ad ogni episodio, di un post-it riepilogativo del saldo dei 20.000 euro di Martina man mano che la ragazza proseguiva nelle sue spese, inizialmente per futili motivi e poi sempre con maggiore attenzione.

Il fumetto online ottiene un buon successo di pubblico e delinea con cura le vicende del personaggio riuscendo a smuovere l'attenzione di qualche editore. E' così che il progetto è destinato ad essere trasferito in edicola e la serie online si interrompe col 70mo episodio (tutti gli episodi sono leggibili sul sito di Davvero) e la promessa della prosecuzione nelle edicole.

La promessa è mantenuta nel novembre 2012 quando Davvero approda nelle edicole per l'editore Star Comics con un albo dal classico formato bonelliano dal titolo Cambiamenti. Ovviamente deve essere riproposta nell'albo anche la parte iniziale del fumetto ma non si tratta delle tavole pubblicate online bensì di tavole riscritte e ridisegnate per l'occasione. La nuova versione perde il colore ed ha una maggiore uniformità stilistica, un ritmo ed una costruzione differenti, necessari nel contesto della versione cartacea e di episodi con un respiro diverso. Basti pensare che nel primo albo della collana Martina abbandona la sua casa nella seconda tavola del fumetto, mentre nella versione online lo fa al quarto episodio. La collana ha inizialmente una cadenza di pubblicazione mensile ma già dal terzo albo la periodicità muta in bimestrale. 

La scommessa è quindi vinta dall'autrice, che è riuscita a portare nelle edicole il suo progetto attraverso l'affetto e l'interesse manifestato da tanti lettori, dimostrando che non era poi così bizzarra e strampalata la sua idea. Bisogna comunque sottolineare come, per un progetto teso a raccontare la vita comune con semplicità e realismo, alcuni personaggi risultino in realtà piuttosto stereotipati, rispondendo a dei cliché narrativi necessari in maniera funzionale alla narrazione piuttosto che ad un senso di realismo. Considerando lo straordinario talento dell'autrice, che in passato ha ridato nuova linfa ed originalità ad un personaggio come Dylan Dog che aveva oltre un decennio di avventure alle spalle, distinguendosi come la migliore nuova autrice della serie, risulta decisamente sottotono il risultato iniziale di Davvero.

Gli spunti interessanti e le potenzialità non mancano ma non fanno in tempo a svilupparsi dato il periodo nero per il mercato fumettistico da edicola italiano e la collana di davvero chiude i battenti al quarto numero, almeno per quel che riguarda l'editore Star Comics. Gli episodi 5 e 6 (Tutto! e Tutto e niente.), già realizzati, sono quindi pubblicati dalle Edizioni Arcadia, che propone i 2 albi per il solo mercato delle fumetterie nel settembre e novembre 2013. Dei successivi episodi della serie non sembra essere prevista per ora la pubblicazione e le vicende di Martina restano ovviamente aperte.

(08/12/2012)

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