[storia]
L'uomo morto
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In sintesi
Esordisce con L'uomo morto, storia datata 1991, il personaggio di Trent, sergente della regia guardia canadese a cavallo protagonista di storie a metà strada tra western e avventura che si tingono spesso di echi drammatici e, talvolta, malinconico-sentimentali.
La serie Trent, conclusa nel giro di otto episodi, è un classico della bande dessinée creato dallo sceneggiatore francese Rodolphe e realizzato graficamente dal disegnatore brasiliano Leo.
Questo primo epsiodio si apre con Trent, un sottoufficiale dall'animo solitario e meditativo, in difficoltà tra le nevi delle montagne canadesi. Al suo fianco il più fedele amico dell'uomo, un ubbidiente cagnolino senza nome che lui chiama semplicemente cane. Il compito del sergente è quello di mettere le mani su di un ladruncolo di mezza tacca che si è però macchiato di omicidio, André Harlow.
La stessa bufera di neve che ha messo in difficoltà Trent si rivela insidiosa per una corraggiosa donna in cerca del fratello, Agnés Saint-Yves. Soltanto l'intervento di Trent salverà la donna dai pericoli della foresta e la farà diventare, per il breve scorrere dell'avventura, la sua compagna di viaggio.
In questo modo Trent potrà interrompere, ma soltanto per poco, quella tormentata solitudine che sembra cercare con tanta determinazione da quando è stato lasciato solo, non è ancora chiaro in che circostanze, dalla moglie.
Le ricerche di Trent e di Agnés non sono poi così distanti e la pista che conduce al fratellastro di Agnés potrà portare ad un'inattesa svolta nelle indagini.
La storia si sviluppa lentamente seguendo i ritmi placidi e rilassati della montagna e della provincia canadese in un riuscito fumetto che punta più sulle atmosfere e sulle psicologie dei personaggi che sull'azione e la complessità della trama.
(04/08/2015)
