Cronache di Gerusalemme

Cronache di Gerusalemme di Guy Delisle, splendido esempio di graphic journalism

[storia]

Cronache di Gerusalemme


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Un periodo passato in Israele per accompagnare la moglie Nadège, impegnata in una Organizzazione non governativa internazionale, è lo spunto per Guy Delisle per realizzare una delle sue opere a fumetti più note, Cronache di Gerusalemme, una graphic novel che si va ad innestare nel filone del cosiddetto graphic journalism, ovvero del giornalismo a fumetti, opere che raccontano attraverso il disegno una realtà spesso in contesti drammatici o di guerra, rivelandosi, a volte più efficaciemente dei servizi giornalistici, un utile strumento di conoscenza e di indagine.

In questo caso Delisle si trasferisce nel 2008 con la famiglia, la moglie e i due bambini, per circa un anno, a Gerusalemme avendo così modo di vivere profondamente la città e di cercare di integrarsi; iscrive i figli a scuola e, oltre a portare avanti i suoi progetti e i suoi disegni, dedica molto tempo alla scoperta di Gerusalemme, delle sue strade cariche di cultura e religione, e delle tante contraddizioni che caratterizzano una città 'contesa' da tre diverse religioni.

Gerusalemme è la città santa sia dei cristiani, che dei musulmani e degli ebrei, un coacervo di religioni e di storia che trasuda da ogni angolo e da ogni pietra ma è anche, proprio per questo, una città conflittuale, una città che ha subito migliaia di anni di guerre ed ancora oggi è in qualche modo sospesa in una situazione di drammatico equilibrio.

Gerusalemme è una città blindata, controllata, anche militarmente, dagli israeliani; una città 'protetta' ovunque dalle forze armate israeliane, con posti di blocco che crescono da un giorno all'altro, come funghi, indispensabili, secondo gli israeliani, per garantire la sicurezza della popolazione, per controllare i punti caldi e gli accessi ai luoghi sacri. 

Delisle nei lunghi mesi passati a Gerusalemme avrà modo di tracciare un lucido resoconto della vita in Israele, dell'inefficienza dell'Onu, delle condizioni in cui sono costrette a muoversi le Ong internazionali ma anche di osservare da una posizione privilegiata il rapporto con la confinante Palestina e soprattutto di vivere di riflesso la più dura 'controffensiva' israeliana nei confronti dei palestinesi, l'operazione militare Piombo fuso che tra il dicembre 2008 ed il gennaio 2009 ha comportato oltre venti giorni di bombardamenti sulla striscia di Gaza e perfino l'invasione via terra da parte dell'IDF (Israel Defense Forces) dei territori e che ha portato alla morte di oltre mille palestinesi in quel brevissimo lasso di tempo, un'operazione di guerra condannata da tutto il mondo, persino dalla stessa stampa israeliana.

Cronache di Gerusalemme è strutturato in tanti brevi, a volte brevissimi, frammenti di vita nella città santa che fotografano altrettanti momenti di vita dell'autore, ognuno caratterizzato da un breve titolo; alcuni sono estratti della vita privata di Delisle, giornate di vacanza passate con la famiglia in amene località turistiche israeliane, dove la vita sembra scorrere quasi con normalità; altri sono resoconti di quotidianità israeliane fatte di tensione, ispezioni e posti di blocco, poi ci sono gli incontri con personaggi locali, discussioni con rabbini, scambi di opinioni con preti appassionati di fumetti, la scoperta di piccoli tesori turistici ignoti ai più, fino ad arrivare ai dolorosi contrastri con la vicina Palestina ed a osservare, direttamente o attraverso lo sgurado della Ong della moglie, le drammatiche condizioni di vita dei vicini palestinesi ed i continui contrasti tra le due popolazioni.

Cronache di Gerusalemme è una delle opere più mature di Delisle, uno splendido fumetto che sa unire la capacità di raccontare a quella di dire qualcosa di importante, senza bisogno di urlare. Il messaggio di Delisle arriva chiaro e forte anche grazie allo stile riflessivo e pacato del fumettista, osservatore imparziale delle vicende capace di lasciar parlare immagini e situazioni.

La graphic novel si sviluppa in oltre trecento tavole monocromatiche dove il bianco e nero pulito ed efficace del segno di Delisle, unito ad un tratto leggero dallo stile umoristico, si arricchisce di tenui stesure di colore, solitamente grigie, destinate a virare in alcune occasioni in toni più caldi, tendenti al rosso.

Cronache da Gerusalemme è stata premiata come Miglior Opera al Festival Internazionale del fumetto di Angoulême 2012.

(26/01/2015)

Di seguito alcune delle edizioni pubblicate, in volume o rivista, della storia Cronache di Gerusalemme

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Scheda Tecnica

storia:
Cronache di Gerusalemme
nome originale:
Chroniques de Jérusalem
data pubblicazione:
2011
pagine:
332

autore:

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