Rughe

Rughe - Fumetto di Paco Roca sul mondo degli anziani e dell'Alzheimer

[storia]

Rughe


Galleria immagini

Paco Roca, con la sua pluripremiata opera Rughe, racconta con tenerezza la triste condizione della vecchiaia, quando è accompagnata da malattia, solitudine, abbandono ed in particolare dal morbo di Alzheimer, mentre i ricordi di una vita scivolano lentamente via, impossibili da conservare, perdendosi nel vento, come raffigurato nella splendida copertina italiana del fumetto.

L'idea di realizzare questo fumetto nasce per l'autore da spunti autobiografici, dal dramma della malattia che ha colpito i genitori di alcuni amici e dall'affacciarsi dei primi sintomi della vecchiaia nei propri genitori. L'autore prende così spunto dai ricordi e racconti dei propri amici, dalle esperienze vissute in prima persona e dall'approfondimento che svolge sulla malattia, documentandosi e visitando dei ricoveri per anziani. Roca fa tesoro di tutto ciò che apprende ed utilizza poi alcuni episodi reali nel dare vita al suo fumetto Rughe.

Nelle prime pagine di questa graphic novel conosciamo il protagonista, sig. Emilio, ex-direttore di una filiale bancaria, e lo vadiamo manifestare i primi sintomi di perdita di memoria e alienazione. Il figlio dell'uomo e la moglie decidono di farlo trasferire in un ricovero per anziani, che ospita anche malati di Alzheimer, essendo complicata la convivenza sotto lo stesso tetto.

L'impatto con il ricovero è estremamente duro. Emilio è una persona attiva e vitale, pienamente autosufficiente (almeno così si considera, ed ancora ignora di essere affetto dal morbo di Alzheimer), e quello che vede nel ritrovo sono tanti vecchi intenti a non fare nulla tutto il giorno, la cui vita scorre nell'attesa dell'ora dei pasti e delle medicine, intervallata quasi esclusivamente da documentari sugli animali in tv. I vecchi che si aggirano per il ricovero sono in parte non autosufficienti ma vi sono anche persone attive, sebbene stravaganti, con alcune delle quali farà amicizia. Principalmente Michele, il suo compagno di stanza, un simpatico individuo un po' cialtrone, sempre impegnato a spillare qualche spicciolo agli altri ospiti ed a gestire un interessante traffico da mercato nero per conto degli altri anziani-malati.

Tra gli altri ospiti troviamo una coppia di coniugi ancora estremamente unita, nonostante lui sia malato di Alzheimer, una signora che è convinta di essere in viaggio sull'Orient-Express, in direzione Istanbul ed altri simili personaggi.

Vi è poi la scala che porta al primo piano, dove si trovano i malati più gravi, quelli non autosufficienti, rinchiusi nel loro mondo, nei loro ricordi, nei loro deliri. Come una porta di Barbablù risulta difficile da oltrepassare. Emilio decide di non salire al piano superiore, è già abbastanza scosso dalla situazione trovata al pianterreno.

Cercando di trascorrere alla meno peggio le sue giornate, Emilio scoprirà casualmente che le medicine che gli sono assegnate sono le stesse di un malato di Alzheimer ed a quel punto si troverà costretto ad affrontare la dura realtà. L'Alzheimer è rapido ed implacabile, saprà di avere poco tempo a disposizione prima che la malattia abbia il sopravvento. Cercherà di ingannare medici ed infermieri con l'aiuto di Michele, che gli sarà spesso al fianco per fornirgli un utile supporto. Arriverà a farsi scrivere delle etichette sugli oggetti, come in Cento anni di solitudine, per cercare di non dimenticare il nome e il significato delle cose.

Ci sarà perfino un incredibile tentativo di fuga di Emilio e Michele, che si infrangerà ineluttabilmente contro il destino annunciato della malattia. Ma qualcuno scoprirà finalmente che l'amicizia può essere più forte della malattia.

Il fumetto di Paco Roca è un'opera estremamente toccante che tratta un tema difficile come quello della vecchiaia con leggerezza e garbata ironia, ma non per questo rinunciando ad essere onesta e drammatica. I raffinati disegni dal tratto umoristico ed i caldi colori pastello contribuiscono a conservare il tono garbato ed agrodolce del racconto.

Rughe ha ottenuto un grande successo a livello internazionale ed ha vinto alcuni prestigiosi premi del mondo dei fumetti, tra cui Miglior fumetto e miglior sceneggiatura al Salone internazionale del fumetto di Barcellona del 2008, Premio Gran Guinigi come miglior opera lunga a Lucca Comics & Games 2008, Gran Premio Romics come Miglior libro a fumetti del 2009, Premio nazionale di Spagna al miglior fumetto 2008 e Premio Diaro de Avisos di Tenerife come miglior fumetto del 2007.

Il successo dell'opera è stato tale che è attualmente in produzione un adattamento di Rughe per il cinema d'animazione.

Il fumetto Rides è stato pubblicato originariamente in Francia nel 2007 ed è giunto in Italia nel 2008 grazie all'interessamento dell'editore Tunué, con il bel volume Rughe.

(27/07/2011)

Di seguito alcune delle edizioni pubblicate, in volume o rivista, della storia Rughe

Collana: Prospero's Books
comments powered by Disqus

Scheda Tecnica

storia:
Rughe
nome originale:
Rides
data pubblicazione:
2007
pagine:
94

autore: