Tommy Wack

Tommy Wack, operaio a fumetti di Hugh Morren protagonista di una comic strip

[fumetto]

Tommy Wack


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Le strisce a fumetti ambientate nel mondo del lavoro non sono tantissime ma alcune di queste sono diventate col tempo veri e propri capisaldi dell'umorismo in formato strip, basti pensare a fumetti del calibro di Bristow o di Dilbert.

Si trattava però di strip di ambientazione impiegatizia, con protagonisti i cosiddetti colletti bianchi, impiegati di concetto con un debole per il dolce far niente come Bristow o ingegneri stritolati da un sistema che non funziona come nel più recente Dilbert.

Ma se pensiamo a fumetti ambientati in fabbrica, con protagonisti semplici operai la situazione cambia; sono pochi i titoli di questo genere e se in Italia il pensiero corre rapido alle vignette di Cipputi, operaio veterocomunista creato da Altan, in Inghilterra uno degli operai più famosi è probabilmente Tommy Wack.

Tommy Wack è una comic strip creata dal fumettista inglese Hugh Morren nel 1968 per la pubblicazione sui quotidiani inglesi. 

Il protagonista della striscia è Tommy Wack, un baldo giovanotto che lavora come operaio in una grande fabbrica inglese, la Skivers Engineering Co

Riconoscibilissimo dal ciuffo nero alla Elvis Prisley e dall'atteggiamento spavaldo, Tommy Wack è vestito abitualmente, almeno al lavoro, con la classica tuta da meccanico.

Le caratteristiche del personaggio sono quelle che ci si aspetta da una striscia comica ambientata nel mondo del lavoro e cioè un protagonista con poca o nessuna voglia di lavorare, casinista e perditempo; a questo si aggiungano una naturale predisposizione per il gioco e le scommesse ed un atteggiamento apertamente dongiovannesco che lo porta a concupire tutte le belle ragazze che circolano per la fabbrica.

Tommy ricorda per molti versi il protagonista di un'altra famosa strip inglese, il più noto Andy Capp di Smythe; infatti anche Tommy, come già Andy, è un inguaribile donnaiolo, dedito al gioco ed alle scommesse, iperattivo quando si tratta di non lavorare ma di seguire i suoi tanti interessi (scommesse, lotterie, donne, carte) ed estremamente inattivo sul posto di lavoro.

Le strisce di Tommy Wack sono ambientate prevalentemente in fabbrica, tra i macchinari della produzione o nei grandi depositi, officine e magazzini ed ovviamente le vicende ruotano intorno alla vita nella fabbrica con i suoi orari ed i suoi turni, turni che in realtà non condizionano più di tanto l'esistenza di Tommy abituato ad adeguare i tempi di lavoro a quelli della sua vita piuttosto che il contrario.

Timbrare il cartellino con puntualità non è certo lo scopo della vita del protagonista così come non lo è il raggiungimento di alti livelli di produttività.

Al contrario, Tommy Wack sembra interessato a trovare, essendo in questo più vicino all'impiegato Bristow che al disoccupato Andy Capp, sempre nuove attività da svolgere in fabbrica per ingannare il tempo anzichè lavorare. Tra quelle più ricorrenti spiccano dormire, giocare a carte, chiaccherare con i colleghi e flirtare con le colleghe.

Quando finalmente il protagonista si dedica un po' al lavoro lo fa con il minimo dispendio di energie tanto da essere spesso ripreso dai superiori per il modesto rendimento.

Viceversa Tommy è quasi sempre tra i primi a prendere parte ai tanti scioperi indetti dalle rappresentanze sindacali. Questi scioperi sono così frequenti da rasentare talvolta l'assurdità come nel caso di scioperi organizzati per essere pagati di più in caso di sciopero.
Ma si può arrivare ad assurdità persino maggiori come quando Wack evita di aderire allo sciopero ritenendolo più stancante del poltrire sul posto di lavoro. 

In ogni caso le ambientazioni del fumetto non si consumano tra le quattro mura della fabbrica e Morren segue le vicende dei suoi personaggi anche fuori dal posto di lavoro, negli abituali luoghi di ritrovo che possono essere bar, sale da biliardo, vie cittadine o confortevoli interni di abitazioni private (come la casa della mamma o della fidanzata del protagonista) e perfino luoghi di villeggiatura nei gradevoli periodi vacanzieri nei quali l'impresa chiude i battenti.

Tommy Wack ha una fidanzata con la quale intesse una relazione, abbastanza libera in realtà, da molti anni. Si tratta della bella ragazza Dot, anch'essa lavoratrice della fabbrica. Questo non impedisce a Tommy di correre dietro ad altre giovani ed attraenti ragazze con le quali viene a contatto, specialmente le nuove arrivate in fabbrica.
L'uomo si rivela decisamente attraente per l'altro sesso e riesce a conquistare i favori con una certa facilità.

Wack ha anche una madre presso la quale vive; la donna non vede di buon occhio Dot, probabilmente per paura che le porti via suo figlio, ed è solita criticarla su tutto quello che ha a che fare con una brava casalinga, ad esempio la cucina, attività verso le quali Dot non sembra essere predisposta.

La spalla principale di Tommy Wack è però il suo caporeparto, Squashy, un signore bassino e anzianotto, probabilmente sulla soglia della pensione, sempre con la pipa in bocca, ormai abituato alla indolenza del protagonista e così scoraggiato da fare molto poco per stimolarlo a lavorare di più. Squashy è anche un amico al di fuori del lavoro col quale Tommy passa il tempo libero e perfino parte delle vacanze. 
Tra gli altri colleghi del lavoro uno dei più ricorrenti è Knocker

Tommy Wack approda in Italia su una rivista che prende il nome dal suo personaggio, Tommy, pubblicata da Corno Editore nel 1968 ma la rivista chiude presto i battenti e la strip viene ripresa sulle pagine della più fortunata rivista sorella, sempre Corno Editore, Eureka.

(21/09/2012)

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Scheda Tecnica

fumetto:
Tommy Wack
nome originale:
Wack - The British Working Man