L'uomo delle piramidi

Nell'ottobre 1977 anche Enric Siò, interessante e forse non troppo noto autore del panorama fumettistico italiano, contibuisce alla ricca collana Un uomo un'avventura edita dalla Cepim. L'albo da lui realizzato, l'unico suo volume di questa collana, si intitola L'uomo delle piramidi ed è il n. 10 della serie, pubblicato come dicevamo nell'ottobre 1977.

 

Il fumetto L'uomo delle piramidi è incentrato su una vicenda di furti di reperti archeologici e profanazione di tombe. Bobby Crane, un giovane ed affascinante neolaureato inglese in Egittologia si trova a Il Cairo per una vacanza-studio di una settimana. Qui ha uno scontro con Adams, un piccolo gangster americano ed un fulminante incontro con la sua splendida amante, Nancy, con la quale intreccerà una appassionata relazione.

Insieme il neoarcheologo e la sua nuova amica visiteranno i tanti affascinanti luoghi ricchi di mistero e splendore dell'Egitto, fra piramidi, sfingi e musei. In una di queste escursioni si imbatteranno inavvertitamente in un ingresso mai scoperto prima alla tomba di un faraone, al cui interno troveranno una splendida maschera interamente intagliata nell'oro massiccio. A questo punto la ragazza inviterà l'archeologo ad appropriarsi della maschera ed a fuggire insieme, ricchi, felici ed innamorati. Ed il giovane si lascerà tentare dall'impresa, chiaramente destinata a sviluppi imprevisti.

 

Siò, spesso impegnato come autore completo nelle sue opere, realizza sia i testi che i disegni (nonché la colorazione) de L'uomo delle piramidi. Il fumetto è un'avventura abbastanza classica, più tradizionale rispetto ad altre opere realizzate dall'autore, come le brevi affascinanti storie pubblicate su linus ed alter negli anni '70. Lo stile di Siò è come sempre affascinante, e sebbene la sua tecnica sembri maggiormente valorizzata dal bianco e nero, sperimenta in questo caso una colorazione a macchie efficace e tutt'altro che banale.