[storia]
Kickback
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Kickback è un romanzo grafico noir in cui David Lloyd, già autore dell'acclamato "V for vendetta", cura per la prima volta in una storia lunga sia i disegni che la sceneggiatura.
Kickback vede la luce in Francia nel 2005 in 2 grandi volumi cartonati pubblicati dalla Editions Carabas dopo che la sceneggiatura era stata completata, come detto, dallo stesso Lloyd già nel 1999. Un anno dopo, nel 2006, viene tradotto in inglese dalla Dark Horse ed arriva in Italia nel febbraio 2008 grazie alla Magic Press Comics.
Il romanzo vede come protagonista Joe Canelli, un poliziotto corrotto di Franklin City nello stato di Plymouth in cui polizia e criminalità sono legate da un patto di corruzione in un equilibrio apparentemente solido. A destabilizzare questa sporca situazione, in cui la polizia è pronta a voltare lo sguardo su ogni sorta di crimine in cambio di qualche mazzetta, è un agguato in cui viene eliminato il criminale numero uno Ricky Zed ed i suoi uomini. Tutto farebbe pensare ad una lotta tra clan per la conquista del potere ma, da quel momento, si apre una inspiegabile caccia al poliziotto in cui a farne le spese c'è anche il migliore amico e collega di Joe. Il delicato equilibrio di forze che governa Franklin City viene così improvvisamente a mancare e sul caso è chiamato ad indagare Joe Canelli.
Il protagonista viene presantato come un'anima tormentata dal suo passato e dal suo presente, che crede di essere nel giusto ma effettivamente non lo è. Joe, infatti, ha un incubo ricorrente in cui si trova a camminare su di un corridoio assiale all'interno di una enorme struttura metallica senza sapere in quale direzione stia andando. In pratica la metafora della situazione di Joe Canelli, il poliziotto corrotto, trasportato e perso nel mondo della corruzione. Ma a chiarire il suo passato e indirizzarlo nel suo futuro è molto importante la figura del nonno, testarda e irriverente ma anche onesta e leale.
La storia è ricca di azione, i dialoghi sono ben strutturati ma il meglio di se Lloyd come c'è da aspettarsi lo da nei disegni, il cui focus viene dato ai personaggi con un tratto scuro e squadrato mentre lo sfondo e quasi sempre sfocato e indistinguibile proprio a suscitare l'atmosfera buia e claustrofobica tipica dello stile noir.
(05/10/2009)
