Le falangi dell'ordine nero

In sintesi

Tutto inizia con un massacro in uno sperduto paesino isolato della provincia d'Aragona, Nieves.
Un paesino minuscolo, appena 72 anime brutalmente uccise da uno spietato commando. La sorpesa è però vedere chi salta fuori dalla auto per compiere la strage, un manipolo di vecchietti armati di tutto punto.
Le falangi dell'ordine nero, questa l'organizzazione che rivendica l'attentato, un'azione punitiva dell'estrema destra che evoca i valori dell'occidente cristiano.

Il giornalista Jefferson Pritchard salta sulla sedia quando la notizia arriva sulla sua scrivania, con tanto di nomi dei suoi componenti. Si tratta di vecchie conoscenze contro le quali aveva combattuto quarant'anni prima, durante la guerra civile spagnola, quando lui era nella XV brigata internazionale.
Nessuno sembra dare il giusto peso alla notizia in un mondo in cui violenza ed atttentati sono all'ordine del giorno e la migliore idea che viene in mente a Pritchard è quella di ricontattare i vecchi compagni di lotta sparsi per il mondo e tornare in Spagna per contrastare ancora una volta il nemico di sempre.

Ma la vecchiaia non ha colpito solo i componenti delle falangi, lo stesso vale anche per Pritchard ed i suoi amici, e anche se la maggior parte di loro è pronta a lasciare tutto quello che ha per seguire i vecchi ideali e la sete d'avventura (perfino un vecchio prete tutt'altro che pacifico), l'impresa si rivelerà ardua per gli arzilli protagonisti che dovranno fare i conti prima di tutto con gli acciacchi e i limiti loro imposti dell'età, oltre che da un mondo profondamente cambiato rispetto a quello che si erano lasciati alle spalle in gioventù.
Gli ideali sono cambiati così come il modo di lottare per essi, ed è per questo che forse falangi e loro inseguitori si assomiglino più di quanto i protagonisti non siano disposti ad ammettere. 

Lanciati all'inseguimento dei terroristi, i nostri eroi gireranno l'Europa passando dalla Spagna all'Italia, dall'Olanda alla Francia, tentando di sventare attentati e sequestri di persona ma arrivando quasi sempre troppo tardi e perdendo per strada molti compagni.

Tutto funziona a meraviglia in questa splendida graphic novel, datata 1978, magistralmente sceneggiata da Pierre Christin e straordinariamente illustrata da Enki Bilal, qui in una delle loro prime collaborazioni; un capolavoro imperdibile da leggere e riscoprire.

(22/07/2017)