[storia]
Fango
"Fango" è la prima storia pubblicata sulla rivista Linus (n. 11 del novembre 1976) da un giovane ed ancora quasi sconosciuto autore di fumetti dall'interessante nome di Filippo Scòzzari (suoi lavori erano apparsi su alcune riviste non troppo celebri e sulla nota rivista "Il mago").
In "Fango" osserviamo uno strano individuo dal singolare nome di Desiderio Profumo affittare una stanza presso l'Hotel Bel Sole, in una per nulla ridente cittadina soffocata dai vapori di una enorme fabbrica e letteralmente invasa dal fango proveniente dai processi di lavorazione. Ma la società proprietaria della fabbrica, la Muddy Chemicals paga sovvenzioni stratosferiche e nessun abitante si lamenta più di tanto della vivibilità della città. La situazione è pressocché identica in numerose altre città prostrate dall'inquinamento di titaniche fabbriche. Ma da un po' di tempo un pazzo bombarolo sembra provare un segreto piacere a far saltare in aria le fabbriche della Muddy Chemicals. Ed il signor profumo sembra avere una terribile nostalgia di aria pulita e prati verdi, insieme ad una condivisibile ossessione per la pulizia. Nell'ultima tavola una nuova esplosione libererà la cittadina dalla terribile fabbrica.
Il fumetto "Fango" è una specie di favola ecologica ("un capolavorino ecologico che a quei giorni fece sensazione" secondo i ricordi dello stesso Scòzzari) di cui si può comprendere l'originalità e l'importanza collocandolo nel periodo di riferimento. Scòzzari col fumetto cerca sempre di colpire e scuotere il lettore ma cerca anche di farlo ragionare e di portarlo ad affrontare temi non banali. Da notare come Scòzzari non avesse ancora preso l'abitudine di firmare le sue storia con la lettera o del cognome accentata (infatti in questo fumetto si firma Filippo Scozzari e non Filippo Scòzzari), abitudine sicuramente derivante da innumerevoli casi di erronea pronuncia.
(01/12/2008)
