Graphic Horror Novel

Graphic Horror Novel, Dylan Dog n. 369 del giugno 2017 firmato da Ratigher, Bacilieri e Montanari & Grassani

[albo]

Graphic Horror Novel


Dopo la prova d'esordio sul personaggio avvenuta con l'albo n. 351 (In fondo al male), Ratigher torna a sceneggiare un'avventura del fumetto Dylan Dog con l'albo n. 369 della serie regolare del personaggio, dal titolo Graphic Horror Novel, albo del giugno 2017. 

Ci troviamo così di fronte ad un episodio dallo stile particolare, che si diverte a sottolineare la stucchevole quanto insensata distinzione tra graphic novel e fumetto (almeno quando tale distinzione è utilizzata con l'intento snob di elevare solo un certo tipo di fumetto), come anche quella tra fumetto d'autore e fumetto popolare o quella tra fumetto classico e fumetto sperimentale, affrontando il tema da più fronti, sia narrativi che prettamente stilistici.

Non a caso troviamo due differenti autori (in realtà tre) ad alternarsi ai disegni, da un lato Bacilieri dall'altro Montanari e Grassani, il nuovo ed il vecchio per quel che riguarda l'indagatore dell'incubo, destinati ad affrontare registri narrativi differenti con toni ed estetica alquanto difformi. Da un lato una completa rottura della gabbia bonelliana, un uso ridotto di dialoghi e didascalie, una narrazione più ellittica e surreale, maggior spazio alle immagini, dall'altro una narrazione classica ricca di didascalie in una gabbia regolare a 6 vignette.

La storia ruota intorno al grande autore di fumetti Darren Farmer Woolrich, presuntuoso e borioso quanto geniale artista, i cui omicidi narrati nei fumetti sembrano prendere corpo ad opera di qualche emulatore ed a danno dei suoi conoscenti. Lo spettacolare incipit della storia, illustrato da Bacilieri, ci mostra uno smemorato Woolrich sporco di sangue rifugiarsi in un bagno pubblico inseguito non si sa da chi e tentare di riportare alla memoria gli ultimi avvenimenti della sua vita disegnando i ricordi che man mano affiorano alla sua mente sulle piastrelle del bagno, inusuali quanto metaforiche vignette. 

Il fumetto alterna allora momenti surreali e baracconate, metafumetto ed ironia (o autoironia, ad esempio nel sottolineare come l'espediente della perdita di memoria sia banale ed opera di scrittori senza talento, essendo al tempo stesso l'espediente utilizzato da Ratigher in apertura di episodio). 

Il fumetto tratta ovviamente anche il tema della creazione artistica e il variegato mondo dei salotti-bene e della celebrità innescando al contempo un principio di flirt tra Dylan e Rania. Il risultato finale è ibrido come da premesse e regala però delle splendide e surreali tavole di Bacilieri con un ritmo e delle soluzioni grafiche assolutamente affascinanti.

L'albo Dylan Dog n. 369: Graphic Horror Novel è distribuito nel classico formato bonelliano brossurato di 16x21 cm al costo di 3,50 euro dal 30 maggio 2017. L'introduzione all'albo è come sempre opera di Recchioni mentre l'ottima copertina è del nuovo copertinista Gigi Cavenago.

Storia presente sul volume:

ordinestoriafumettoautoricoloretipopagine
1Graphic Horror NovelDylan DogBacilieri, Montanari, Grassani, Ratigherb/nepisodio 36994 pagine

(03/06/2017)

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Scheda Tecnica

albo:
Graphic Horror Novel
data pubblicazione:
30-05-2017
collana:
Dylan Dog, anno 32, n. 369
formato:
16 x 21 cm
pagine:
100

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