Alinoë

Alinoë, episodio di Thorgal del 1984 firmato Rosinski e Van Hamme dai toni gotico-horror

[storia]

Alinoë


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Alinoë è l'episodio ospitato sull'ottavo albo della serie di Thorgal, realizzato dai due creatori della saga, Van Hamme e Rosinski. 

Thorgal 8: Alinoë rappresenta, a detta degli autori, la storia che ha fatto decollare la serie di Thorgal. Van Hamme la descrive in questo modo: “E’ un esercizio di stile molto affascinante per uno sceneggiatore: pochi personaggi e una vicenda circoscritta in un solo luogo, come una rappresentazione teatrale.”

Questa storia, infatti, riprende il teatro di situazione, il principio dell’huis clos, dall’omonimo dramma di J.P. Sartre, ma presente anche nel cinema, ad esempio, ne L’angelo sterminatore di Luis Buñuel o nella letteratura, ad esempio, in Dieci Piccoli Indiani di Agatha Christie.

La storia si apre con una lunga scena in cui seguiamo Aaricia nello svolgimento delle mansioni domestiche, quasi un “Lessico famigliare” di ginzburghiana memoria. La storia, poi, si dipanerà, seguendo le sensazioni mutuate dalle storie horror che negli anni Ottanta tornano in auge grazie al cinema (Sam Raimi) ed alla letteratura (Stephen King). Un luogo isolato, deserto, una tranquillità apparente, che va in pezzi, nel volgere di poche vignette, a causa dell’apparire di una creatura sovrannaturale: Alinoë. Questo personaggio resta avvolto nel mistero. Potrebbe essere la materializzazione di un sogno di Jolan che reagisce alla lontananza del padre opponendosi alla madre, mettendo alla prova il suo potere con lei. Ciò farebbe pensare, anche, ad un embrione di ribellione adolescenziale.

Ma la creatura sfugge al controllo del suo creatore, quasi un novello Frankenstein, e lascia emergere il lato violento del suo carattere, Dr. Jekill e Mr. Hide, rivoltandosi contro il piccolo Jolan e la madre. Restano un mistero i poteri di Alinoë: la sua capacità di duplicarsi ed il suo riuscire a prendere il controllo delle creature con cui viene a contatto. Resta avvolta nel mistero la fine della creatura e se questa sia legata al bracciale amuleto di Jolan. Resta un mistero anche l’origine del bracciale stesso. Tutto svanisce insieme ad Alinoë… resta il mistero.

Alcuni passaggi potrebbero sembrare frutto di ingenuità, invece sono molto ben calibrati e studiati con lo scopo di creare una tensione che si taglia con il coltello. La storia, dunque, risulta molto ben costruita e non fa per nulla rimpiangere la quasi totale assenza del protagonista principale della serie .

Alinoë viene pubblicata per la prima volta sull’edizione belga di Tintin, ed in contemporanea su quella francese, dal 31 gennaio al 10 aprile del 1984. La prima edizione in volume risale al 1985 per Editions du Lombard.

(21/08/2016)

Di seguito alcune delle edizioni pubblicate, in volume o rivista, della storia Alinoë

Collana: Thorgal
Rivista: Comic Art
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Scheda Tecnica

fumetto:
episodio n.:
7
storia:
Alinoë
nome originale:
Alinoë
data pubblicazione:
01-1984
pagine:
46

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