Il pianeta dei morti - La casa delle memorie

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Il pianeta dei morti - La casa delle memorie

Con La casa delle memorie, Albo speciale di Dylan Dog n. 29 del 19 settembre 2015, è introdotta una significativa novità in questo tradizionale appuntamento annuale col celebre indagatore dell'incubo, novità dovuta alla cura editoriale del personaggio affidata a Roberto Recchioni, che per certi versi rimanda al passato e per altri ci proietta nel futuro.

La prima novità è visibile già dalla copertina, non più affidata ad Angelo Stano bensì opera di Massimo Carnevale, una cupa ed affascinante illustrazione che ci mostra un Dylan invecchiato in un mondo di zombi. La seconda, fondamentale novità è infatti questa, ogni anno lo Speciale sarà dedicato alla splendida saga del "Pianeta dei morti" ideata da Alessandro Bilotta, una vicenda crepuscolare ambientata in un futuro prossimo del personaggio in cui il mondo è invaso dagli zombi, anche Groucho è stato morso e contagiato, ed un Dylan invecchiato vedrà sconvolta la sua esistenza. Finora le storie di questo filone realizzate da Bilotta sono 3, Il pianeta dei morti (pubblicata sul Color Fest n. 2 del 2008), Addio, Groucho (pubblicata sul Color Fest n. 10 del 2013) e Il tramonto dei vivi-morenti (pubblicata sul Dylan Dog Gigante n. 22 del 2013).

Caratteristica interessante della serie è anche la stretta continuity delle avventure, che già contraddistingueva i 3 episodi proposti e che ancora di più diventa rilevante in questo nuovo episodio. Ad illustrare La casa delle memorie è chiamato uno dei più grandi autori di Dylan Dog, l'impagabile Giampiero Casertano che ancora una volta dimostra il suo grande talento. Il formato dell'albo è quello storico con 160 tavole di fumetto in bianco e nero nel tradizionale formato bonelliano di 16x21 cm.

Bilotta si ritaglia giusto la prima tavola, e qualche vignetta sporadica, per fornire delle indicazionei ai lettori che non conoscono l'ambientazione del "pianeta dei morti", divertendosi inoltre a regalare un cameo di Tiziano Sclavi e Angelo Stano nelle primissime tavole dell'episodio (i due creatori del personaggio sono infatti per Bilotta gli unici a poter scegliere se accettare o meno la richiesta di morte assistita dell'ormai disilluso Dylan). Allontanandosi dalle nuove avventure del personaggio Bilotta riesce ad avvicinarsi maggiormente al Dylan dei bei tempi andati, di cui recupera atmosfere e sentimenti, avvicinando per molti versi il personaggio al suo alter ego Dellamorte Dellamore (ormai privo di Groucho e domiciliato nei pressi del cimitero). Un invecchiato ed incanutito Dylan dovrà così affrontare i demoni dell'alcol e della depressione, oltre alle schiere di zombi che hanno invaso Londra.

L'episodio recupera la struttura a brevi episodi che caratterizzava i primi speciali di Dylan Dog, ovviamente incastrati in un racconto più ampio, non mancando di proporre ripetuti omaggi a vecchie storie classiche del personaggio e di proporre geniali variazioni sul tema di vecchie situazioni ricorrenti.

La vicenda principale ruota intorno al concetto degli immemori, individui scomparsi per anni, forse in oasi paradisiache lontano dagli zombi, che improvvisamente ritornano a Londra senza ricordare niente del presente. Dylan, a capo di un reparto speciale impegnato a catturare gli zombi senza ucciderli, dovrà indagare anche su questo nuovo mistero.

Uno speciale decisamente da acquistare quindi, grazie al talento di Bilotta, uno dei più interessanti nuovi autori in forze alla Bonelli (ricordiamo come molte belle anche le sue incursioni nella collana de Le Storie Bonelli), alla professionalità di Casertano e ad un design che risulta molto più accattivante rispetto a quello degli ultimi albi di questa collana.

L'albo Dylan Dog Speciale n. 29 - La casa delle memorie raggiunge le edicole il 19 settembre 2015 al costo di 5,50 euro, come sempre distribuito da Sergio Bonelli Editore.

Storia presente sul volume:

(27/09/2015)